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La UX, spiegata con il Ketchup!
Quando si approccia al mondo della UX (User Experience), sono molti gli esempi che ci aiutano a comprendere come l'esperienza utente riguardi il miglioramento dell'usabilità, proviamo a spiegarlo con il Ketchup.
Cosa centra la UX con il Ketchup?
Apparentemente nulla, verrebbe da dire ad un primo sguardo. Ma quando si approccia alla User Experience, sono molti gli esempi che possiamo fare per spiegare come l'esperienza utente riguardi il miglioramento dell'usabilità, ovvero il rendere qualcosa più facile da usare.
Un prodotto, affinché un utente abbia una buona User Experience, deve essere utilizzabile, equo, piacevole e utile. Ciò significa che il design, la struttura e lo scopo di un prodotto dev'essere chiaro a tutti.
Ma che cos'è la User Experience?
Facciamo un passo indietro, il design dell'esperienza utente (o UX per abbreviare) è il processo utilizzato dai team di progettazione per creare prodotti che forniscono esperienze significative agli utenti, come spiegato ampiamente in questo articolo. La User Experience riguarda la progettazione dell'intero processo di acquisizione e integrazione del prodotto, compresi gli aspetti del marchio, del design, dell'usabilità e della funzione.
Nessun prodotto è un'isola. Un prodotto è più del prodotto. È un insieme di esperienze coese e integrate. Pensa a tutte le fasi di un prodotto o servizio: dalle intenzioni iniziali alle riflessioni finali, dal primo utilizzo all'assistenza, al servizio e alla manutenzione. Farli lavorare tutti insieme senza soluzione di continuità.
È fondamentale comprendere che la UX, inizia prima ancora che il prodotto sia nelle mani dell'utente. I prodotti che offrono un'esperienza utente eccezionale, sono quindi progettati tenendo presente non solo il consumo o l'uso del prodotto, ma anche l'intero processo di acquisizione, possesso e risoluzione dei problemi. I designer UX, non si concentrano solo sulla creazione di prodotti utilizzabili; ma si concentrano anche su altri aspetti dell'esperienza dell'utente, come il piacere, l'efficienza e il divertimento. Di conseguenza, non esiste una definizione univoca di buona esperienza utente. Al contrario, una buona esperienza utente è quella che soddisfa le esigenze di un particolare utente nel contesto specifico in cui utilizza il prodotto.
Ma il Ketchup?
Io personalmente lo adoro sulle patatine fritte 😋
Ma concentriamoci sul contenitore di questa salsa. Hai mai provato la bottiglia in vetro? Si? Notato nulla di strano mentre lo versavi?
Forse eri affamato e non ci ha fatto caso, ti capisco, ma sappi che storicamente, il Ketchup, veniva confezionato proprio all'interno di queste bottiglie in vetro e che i consumatori, per versarlo nel piatto, dovevano "battere" il fondo della bottiglia energicamente.
Il risultato?
Spesso fuoriusciva troppo Ketchup, altre volte invece, quando stava per finire, non ne usciva proprio per nulla.
Qual è stata la soluzione?
I designer UX si sono preoccupati di questo problema e hanno riprogettato la bottiglia, realizzando un contenitore di un materiale comprimibile e aggiungendo sulla sommità un beccuccio dosatore per permettere agli utenti di controllare la quantità di Ketchup che fuoriesce. Sembra una cosa ovvia al giorno d’oggi no?
Certamente, ma questo, come molti altri in realtà, è solo uno degli esempi più comuni di come i designer di User Experience lavorino per rendere i nostri prodotti migliori. Questo perché quando si progetta un prodotto fisico, ma anche digitale come un software, un sito o una app, è importante pensare ad ogni potenziale utilizzatore del nostro prodotto, semplicemente perché siamo tutti consumatori e tutti vogliamo che i prodotti siano utili, nel senso che risolvano i nostri problemi.
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Autore
Denis Gumiero
Sono un UI/UX Designer Freelance e mi occupo di User Experience e User Interface